Gli incentivi fiscali per le reti d’impresa, una guida semplice

Sostegno alla trasformazione digitale e all’innovazione tecnologica

Il documento "La fiscalità per le reti - Nuova guida operativa" di Confindustria, pubblicato il 22 maggio 2023, offre un’analisi dettagliata sugli incentivi fiscali disponibili per le imprese che collaborano tramite contratti di rete. Ecco un riassunto semplice e chiaro delle principali informazioni contenute nel report.

Incentivi per ricerca, sviluppo e innovazione

Il governo italiano ha introdotto diverse agevolazioni fiscali per incentivare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione (R&S&I) delle imprese, comprese quelle che operano in rete. Ecco i dettagli principali:

Credito d’imposta per R&S&I:
• Ricerca e Sviluppo (R&S): Credito d’imposta del 20% per il periodo 2021-2022, ridotto al 10% dal 2023 al 2031.
• Innovazione tecnologica: 10% per il periodo 2021-2022, ridotto al 5% dal 2023 al 2025.
• Innovazione tecnologica green e Industria 4.0: 15% per il periodo 2021-2022, ridotto al 10% dal 2023 al 2025.
• Design e ideazione estetica: 10% per il periodo 2021-2022, ridotto al 5% dal 2023 al 2025.

Questi crediti d’imposta sono pensati per sostenere attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Incentivi per beni materiali e immateriali

Il Piano Transizione 4.0 offre incentivi fiscali per investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati:

Beni materiali (Allegato A):
• Fino a 2,5 milioni di euro: credito d’imposta del 50% nel 2021, 40% nel 2022, 20% nel 2023-2025.
• Tra 2,5 e 10 milioni di euro: 30% nel 2021, 20% nel 2022, 10% nel 2023-2025.
• Tra 10 e 20 milioni di euro: 10% nel 2021-2022, 5% nel 2023-2025.

Beni immateriali (Allegato B):
• Credito d’imposta del 20% nel 2021-2022, 50% nel 2023, 15% nel 2024, e 10% nel 2025.

Questi incentivi sono volti a favorire l’adozione di nuove tecnologie e migliorare la competitività delle imprese italiane.

Aiuto alla Crescita Economica (ACE)

L’ACE è una deduzione fiscale a favore delle imprese che aumentano il proprio capitale attraverso conferimenti in denaro o accantonamento di utili a riserva. Questo incentivo è destinato a tutte le imprese, comprese quelle in rete, che intendono rafforzare la propria struttura patrimoniale.

Altri incentivi

• Nuovo Patent Box: Consente una deduzione maggiorata dei costi di ricerca e sviluppo relativi a beni immateriali, come brevetti e software protetti da copyright.
• Piano Transizione 4.0: Include anche una maggiorazione del 110% dei costi di R&S per determinate tipologie di beni immateriali.

Conclusione

Gli incentivi fiscali per le reti d’impresa offrono numerose opportunità per le imprese italiane. Questi incentivi mirano a sostenere la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione e la crescita economica, aiutando le imprese a diventare più competitive a livello nazionale e internazionale.

16 Giugno 2024 © redazione Euroblu

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